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COMMENTO AL CAMPIONATO
Cambio al vertice con il Napoli che vince a Crotone e balza al comando della classifica mentre la Juve perde a Milano sconfitta dall’Inter formato Icardi e Candreva. Ne approfittano Lazio e Chievo a punteggio pieno rispettivamente contro il Pescara e l’Udinese. Brutta sconfitta della Roma disillusa dalla Fiorentina. Si rifà sotto il Milan che strappa i tre punti a Marassi contro la Samp. Vittoria del Cagliari contro l’Atalanta. Un Toro poco scatenato si fa bloccare sullo zero a zero dall’Empoli. Pareggio tra Crotone e Palermo, mentre risale il Sassuolo vittorioso contro il Genoa.
Doveva essere la domenica della consacrazione del dominio bianconero ma succede quello che non ti aspetti. La Juve esce con le ossa rotte da San Siro dopo l’illusorio vantaggio di Lichtsteiner. L’Inter ha però in serbo l’Icardi dei tempi migliori che fa un goal, un assiste e colpisce anche un palo. Bella prova di Candreva che sulla fascia va che è una meraviglia. Nella Juve si salvano Alex Sandro e lo svizzero autore del goal mentre cicca al completo tutta la difesa. Allegri non convince con le sue scelte.
Un grande Napoli con il solito grandissimo Callejon e un Milik doppiettaro continua a dimostrare scarsa nostalgia del sor Pipita e ora si ritrova per magia al primo posto dopo aver scavalcato niente meno che “la sora” Juve. Vedremo se questa rondine d’autunno sboccerà nella tanto agognata primavera partenopea. Una Lazio prima noiosa e lenta poi tarantolata, ne ficca tre al Pescara e ora si ritrova senza neanche rendersene conto al terzo posto in coabitazione con i cugini, l’Inter e il Chievo. Ottime le prove di Milinkovic, Radu e del solito Keita autore di un assist al bacio nei confronti di Immobile che sigla il terzo goal.
Male appunto i cugini giallorossi schiantati dal goal di Badelj e mercoledì arriverà all’Olimpico un Toro quanto meno furioso. Peccato per il palo colpito da Nainggolan perché dopo quello di Badelj ha miglior sorte, giallorossi quindi da rivedere perché comunque rimangono saldamente al terzo posto sebbene in coabitazione forzosa con i biancocelesti i nerazzurri e appunto i Clivensi che si permettono di andare a vincere a Udine con il duo Ca-ca, Castro e Cacciatore. Una squadra questa che potrebbe essere la rivelazione del campionato.
Un Milan opportunista ne approfitta ad una manciata di minuti con il solito Bacca che di destro fulmina il portiere blucerchiato e riapre gli orizzonti ai rossoneri made in China ma martedì si incroceranno le spade con la banda Inzaghi e qualcosa di nuovo potrebbe saltare fuori.
In chiave salvezza bella vittoria del Cagliari che in casa contro l’Atalanta riscopre la verve di Borriello oltre a quella di Sau. Un Toro da noia e da sonno ma soprattutto poco convinto dei suoi mezzi non riesce a pungere in casa contro l’Empoli. Quel poco che ne esce è frutto delle azioni del primo tempo, poi l’Empoli si riaggiusta e la gara finisce lì senza acuti, né vinti né ovviamente vincitori. Mancano nei granata, è evidente, i…chili in più di Lopez strigliato a dovere da papà Mihajlovic ieri in tribuna per la squalifica. Si riaffaccia nelle zone medio alte della classifica il Sassuolo che ne rifila due al Genoa e riprende il discorso lasciato in sospeso l’anno passato. Si accontentano del pari Crotone e Palermo fanalini di coda della serie A.
