Commento flash

Il discorso di Gentiloni ad Assisi per San Francesco patrono d’Italia potrebbe essere benissimo il discorso di un parroco di campagna.
Tanti salamelecchi alla santa madre chiesa. Uso apposta il termine derivante dal saluto salam aleicum per indicare pure il monito di un buonismo sfacciato e non approfondito, dell’ “investire in Africa“, dove non risulta che vada molto frequentemente, per regolare i flussi migratori.
Insomma, una sparata retorica in salsa pro clericale che poteva risparmiarsi. San Francesco, come il premier stesso ha ricordato, ha incontrato il sultano all’epoca delle Crociate. Lui al massimo è un lustrascarpe del papa, prono allo jus soli, e nominato da un capo scout un poco cresciutello.