AC Milan's French goalkeeper Mike Maignan (L) grabs the ball during the Italian Serie A football match between AC Milan and Empoli on March 12, 2022 at the San Siro stadium in Milan. (Photo by Miguel MEDINA / AFP) (Photo by MIGUEL MEDINA/AFP via Getty Images)
COMMENTO AL CAMPIONATO
Ma il discorso potrebbe essere esteso anche alle altre sette sorelle del campionato: ormai le vittorie facili sulle varie presunte squadre materasso del campionato sembrano solo un pallido ricordo. All’improvviso pare che la differenza di valori in campo si sia sorprendentemente annullata. Basta però vedere la classifica per rendersi conto che forse è solo frutto di una momentaneo calo di forma stagionale unitamente alla voglia delle più deboli di difendere con i denti e con le unghie la loro permanenza nella massima serie.
L’unico risultato che forse non sorprende più di tanto è quello del Napoli che va a fare il suo a Verona anche se, va detto, non si è trattata di una semplice passeggiata salutare sotto il balcone della bella Giulietta.
Il Verona infatti, dopo il temporaneo doppio vantaggio dei partenopei, riesce ad accorciare le misure grazie alla rete di faraoni al 77° e a far passare un brutto quarto d’ora finale ai tifosi azzurri nonostante la doppia espulsione di Ceccherini e dello stesso Faraoni nel finale convulso di partita.
La Lazio, con una partita non certo da incorniciare soprattutto per la mancanza di freddezza sotto porta, vince grazie ad un rigore sacrosanto nella giornata del ricordo del capitano Pino Wilson improvvisamente mancato otto giorni fa, ricordato con una targa ma anche con il lutto al braccio della squadra biancoceleste e con la fascia da capitano rossa sul braccio di Immobile nel giorno in cui l’attaccante campano diventa il bomber più prolifico della storia della Lazio.
Chissà che un aiutino dal cielo non gli sia venuto proprio dallo storico capitano della Lazio di Maestrelli e di Chinaglia.
L’Atalanta perde ancora colpi e questa volta lo fa quando meno te lo aspetti contro un Genoa battagliero che strappa un punto d’oro nella roccaforte dell’Atleti d’Italia. Per la Fiorentina tre punti contro il Bologna che hanno il sapore dell’Europa.
Pari con quattro botti tra una Salernitana che, nonostante una classifica impietosa, continua a combattere per salvarsi ed un Sassuolo che forse ha ormai capito di non avere più grandi obiettivi stagionali da raggiungere. Grande vittoria dello Spezia contro il Cagliari che consente ai liguri di tenere a meno sette la zona pericolosa del campionato.
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