Perchè l’Italia esca dalla flagranza di reato: 6 referendum per una #giustiziagiusta

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BAGATTELLE

In Italia c?è una grande questione di (in)civiltà: la giustizia.

Nessuna forza politica, tantomeno la fuffa grillina, si è mai occupata di una reale della riforma. Tutti ci si è concentrati, in una difesa sperticata o in una criminalizzazione assoluta, di un unico imputato, negli ultimi vent?anni. Questo all?indomani di una “falsa rivoluzione giudiziaria” che ha decapitato la “Repubblica dei partiti” (e scegliendo quali o quali parti di essi salvare).Non si contano, poi, le condanne da parte dell?Unione Europea per le pessime condizioni (eufemismo) delle nostre carceri, anche per effetto dell?abuso della carcerazione preventiva.Ora c?è un?opportunità di far emergere il problema, di costringere la politica ad occuparsene. Ed è partecipazione vera, non autismo telematico. L?opportunità sono i referenda, promossi dai radicali, per la #giustiziagiusta per cui è in corso la raccolta delle firme.Sei quesiti.Due sulla responsabilità civile dei magistrati. Perché, dicono i promotori richiamando uno dei simbolo dell?ingiustizia di Stato, non si ripetano più casi come quelli di Enzo Tortora: processi-mostro al termine dei quali i responsabili non pagano mai.Uno per il rientro nelle funzioni proprie dei magistrati “fuori ruolo”. Perché centinaia di magistrati dislocati nei vertici della Pubblica Amministrazione tornino alle loro funzioni originarie, così da smaltire l?enorme quantità di processi che si sono cumulati, destinati inesorabilmente a diventare carta straccia per prescrizione.

Due in tema carcere. Per porre paletti all?uso (abuso!) del carcere in attesa di giudizio e per l?abolizione dell?ergastolo.Infine, uno per la separazione delle carriere tra magistrati giudicanti e pubblici ministeri. Perché è un diritto del cittadino essere giudicato, come avviene in tutte le democrazie occidentali, da un “giudice terzo”, obiettivo e imparziale. Obiettività e imparzialità che si ottiene, come diceva Giovanni Falcone, solo separando le carriere del Pubblico Ministero e del Giudice.Si può firmare ai banchetti o nelle segreterie elettorali comunali. L?invito, da questa rubrica di poco conto, è di farlo. Mica per altruismo, per egoismo.

Marco Margrita@mc_margrita

Maggiori informazioni su: http://www.referendumgiustiziagiusta.it/